La fisarmonica - Gabriel Garcia Marquez
Data: Thursday, 30 January @ 23:18:20 CET
Argomento: Poesie - Storia - Letteratura


Elogio della fisarmonica/bandoneon di G. G. Marquez

Non so cos'abbia di tanto comunicativo la fisarmonica
che quando la sentiamo ci si stringe il cuore. Le
chiedo scusa, signor lettore, per questo inizio da
gregueria. Non mi era possibile cominciare altrimenti
un pezzo che potrebbe avere l'ovvio titolo di "Vita e
passione di uno strumento musicale". Io personalmente,
farei innalzare una statua a questo mantice
nostalgico, amaramente umano, che tanto ha
dell'animale triste. Nulla so di concreto della sua
origine, della sua lunga traiettoria zingaresca, della
sua irrevocabile vocazione di vagabondo. Probabilmente
ci sarà chi tenterà di salire lungo l'albero inutile
di una complicata genealogia musicale fino a trovare,
in non so quale ignoto punto della storia, il primo
uomo che un bel mattino si svegliò con il bisogno
impellente di inventare la fisarmonica.

A noi,signor lettore, nulla di tutto questo interessa.
Dobbiamo rassegnarci a credere che - come tutti i
vagabondi degni di questo nome - tale strumento si sia
presentato dinanzi ai nostri occhi stupefatti senza
certifìcati di nascita e buona condotta. Ha avuto -
questo è indubbio - un'adolescenza dissipata, oscura,
fitta di albe turbolente. I suoi migliori anni si sono
dipanati nell'angolo anonimo, greve di vapori. di una
taverna tedesca. [...] Così, con questa implacabile
lezione di umanità, ho continuato a cullare la febbre
delle periferie, dispiegando il suo ventre in tutti i
porti come qualsiasi incorregibile marinaio. Il valzer
francese è passato per i suoi polmoni dicendo quel
carico di tristezza, quell'irreparabile malinconia che
riempiva di stelle gli occhi delle Mignon e della
Margot.

La fisarmonica è sempre stata, come la nostra gaita,
uno strumento proletario. Gli argentini hanno voluto
imporle rango da salotto ma lei, nottambula
inveterata, ha cambiato nome ed ha abbandonato i figIi
bastardi. Il frac non si confaceva alla sua dignità di
vagabonda convinta. Ed è così. La fisarmonica
legittima, autentica, è questa che ha preso la
nazionalità fra noi, nella vallata del Rio Magdalena.
Si è incorporata agli elementi del folklore nazionale
accanto alla gaitas, al millos ed ai tamburi della
costa. Accanto ai chitarrini di Boyaca Tiolima,
Antioquia. Qui la vediamo fra le mani dei giullari che
vanno qua e là recando il loro caloroso messaggio di
poesia. Qui indossa il suo vecchio abito da marinaio
senza rotta. Poiché so che non le mancano nemici, ho
voluto scrivere questo pezzo che ha un inizio e avrà
una fine da gregueria. Ascolti la fisarmonica, amico
lettore, e vedrà con quale dolente nostalgia le si
stringerà il cuore.

Gabriel Garcia Marquez - da "Scritti Costieri", Maggio
1948







Questo Articolo proviene da Los Chanta Cuatro Con Sabor a Tango
http://www.sabordetango.org/portale

L'URL per questa storia è:
http://www.sabordetango.org/portale/modules.php?name=News&file=article&sid=10