Set
24
2010
--

I diari della Luchadora

Cari Visitatori,

ci è sembrato carino ospitare gli articoli di una nuova redattrice, una milonguera neofita, che qui, con queste prime poche righe, presentiamo con il suo nome di battaglia tanguero: “La Luchadora” ! :-P

La luchadora scriverà dunque per voi, per noi, le sue pagine di diario, il punto di vista di una donna che inizia il suo cammino milonguero, la sua passione, le sue scoperte….finchè ne avrà voglia.
Riflessioni che spero ci facciano vivere momenti nuovi, oppure ricordare quelli già vissuti, ci facciano fermare a considerare oltre ai passi, alla musica, cosa c’è di nuovo e antico che riscopriamo nel ballo di coppia.Nel Tango Argentino.

Le auguriamo buona penna a Lei, buona lettura a Voi, nella speranza che alla fine ci si ritrovi comunque sempre nell’abbraccio della musica e della passione.

 

I diari di una Milonga #1

Passione, desiderio, amore, delusione o, semplicemente, curiosità. Cosa spinge una persona, a prescindere dal sesso, dall’età, dall’estrazione sociale o dalla cultura, ad avvicinarsi al tango? Perché è inutile negarlo: c’è sempre un motivo iniziale che conduce a lanciarsi in questa danza. Una danza che allo stesso tempo è una sfida continua in cui si riscopre se stessi e il rapporto con gli altri. Il tango è un insieme di gesti a cui spesso non siamo più abituati. Già. Non siamo più abituati a quell’insieme di gesti che, invece, dovrebbero essere spontanei, naturali. Ma perché? Cosa ci ha portati a non trovare più il naturale conforto nell’abbraccio con l’altro?

Ogni volta che entro in una milonga – che la milonga in questione sia in un’elegantissima sala o una semplice strada della mia città in cui l’unico tetto è il cielo stellato – osservo le donne e gli uomini che mi stanno attorno. E fantastico su quella moltitudine variegata di microcosmi, apparentemente impenetrabili, che mi circondano e che si incrociano anche solo per il breve spazio di una tanda.

Ma a volte capita che qualcuno di quei microcosmi decide di aprire una piccola fessura. Una piccola finestra da cui posso sbirciare. Una parola, uno sguardo, un abbraccio, un gancio fatto al momento giusto. È così che la milonga appare ai miei occhi come una piazza in cui va in scena la vita: il tango. Perché che cos’è il tango se non una metafora della vita stessa?

Con un’unica differenza. Se nella vita quotidiana è possibile nascondere i sentimenti per timore di dover subire il giudizio esterno, nel tango no. Che strano incantesimo il tango! Attraverso un abbraccio, spesso, anche la persona più timida può arrivare a dimenticare di avere gli occhi altrui puntati addosso. Nel tango il nostro stato d’animo uscirà comunque allo scoperto, così come la nostra natura e le nostre inclinazioni.

Voglio cominciare questo viaggio complicato nel mondo del tango scrivendo insieme a voi “I diari di una Milonga”. E se il tango è una metafora della vita, questi saranno i diari di chi, da un giorno all’altro, ha riscoperto la bellezza della vita in tutte le sue complessità. E, una volta riscoperta, non ne ha più potuto fare a meno. Saranno i racconti di chi, una volta riscoperta la vera essenza de “l’esserci insieme a l’altro”, non ne ha più voluto fare a meno.

La Yumba - Osvaldo Pugliese


Written by Luchadora in: Cultura, Varie | Tag:, , , , , ,

Powered by WordPress | Aeros Theme | TheBuckmaker.com WordPress Themes