Nov
08
2008

Profumo di donna

profumo di donna

profumo di donna


Titolo: Scent of a woman

Anno di uscita: 1992

 

Regia: Martin Brest

Attori principali: Al Pacino, Chris O’Donnell.

frase celebre (detta da Al Pacino):

Non c’è niente di peggio che assistere alla stupida amputazione di un’anima perché per quello non c’è protesi…

Sentire il tango, seguirne le note, essere il corpo di quella musica.

Fondere due figure in un unico movimento. Tutto sulla musica, dentro la musica.

Questo è il delicato equilibrio del tango. Ne è un esempio la scena più famosa del film Scent of a woman in cui Al Pacino (nel ruolo di un non vedente) invita una donna a danzare, senza conoscerla, dopo averne sentito l’attraente profumo. È in questa meravigliosa scena che Al Pacino mostra come si possa raggiungere una perfetta sintonia sulla base di un unico elemento comune: la musica.

Il film narra di Charlie, un giovane studente che, per guadagnare un po’ di soldi, accetta il lavoro di accompagnatore per un week-end intero, per un uomo rimasto cieco dopo un incidente sotto le armi. Si tratta di Frank, un ex-ufficiale ormai in congedo da anni. Egli si rivela inizialmente cinico, burbero e molto solitario, con il brutto vizio dell’alcool e una grande passione per le donne. Si comporta spesso in modo eccentrico e il suo caratteraccio, rude e iracondo, non rende certo facile il compito di Charlie. Eppure dietro quella apparente rigidità si nasconde un uomo frustrato e malinconico che tenta addirittura il suicidio. Per fortuna viene scoperto in tempo e salvato dal giovane e così il rapporto tra i due comincia a diventare sempre più profondo e sincero finché il colonnello si rivelerà fondamentale nel risolvere un problema che affligge Charlie e i suoi studi universitari.

Il vecchio Frank è in realtà un uomo furbo e molto concreto; diventa per Charlie come un padre e lo difende pienamente ricambiando affettuosamente la lealtà e l’onestà del ragazzo.

Il colonnello si rivela anche un ottimo danzatore nella scena in cui invita una giovane ragazza a ballare un tango e, a dispetto della parte più rozza ed esuberante del suo carattere, in questa scena mostra di possedere la classe e l’eleganza tipica del ballo. Lei è sorpresa e rimane quasi stregata dalla maestria, dallo stile di questo sconosciuto.

Il colonnello è anche un gran conquistatore di donne ma il ballo non è semplicemente un mezzo di conquista, diventa un modo per trasmettere qualcosa, il desiderio di condividere con un’altra persona un momento intenso. Il tango è una grande passione e qui, probabilmente, rappresenta la passione per la vita, la voglia di mettersi in gioco, anche per un uomo di mezza età ormai disilluso e a volte stanco della propria esistenza. Il tango lo risveglia, gli dona energia e vitalità, diventa uno scambio di emozioni positive tra due personaggi mai incontrati prima e che, comunque, proseguiranno ognuno per la propria strada, conservando il ricordo di quel momento magico.

Forse non tutti sanno che il film è un remake del precedente Profumo di donna, film di Dino Risi del 1974 con un bravissimo Vittorio Gassmann. Dino Risi trasse la storia dal romanzo dello scrittore Giovanni Arpino (il titolo è Il buio e il miele).

Sabrina

- Los Chantas Cuatro Team -

 


Written by admin in: Cultura, Varie | Tag:,

Nessun commento

RSS feed for comments on this post.

Al momento l’inserimento di commenti non è consentito.

Powered by WordPress | Aeros Theme | TheBuckmaker.com WordPress Themes